Progetti sociali in Bolivia

L’Associazione “Carla Crippa” nasce nel 1995 (leggi lo statuto) per iniziativa dei famigliari e degli amici di Carla Crippa, missionaria laica nata e cresciuta a Seregno, che ha dedicato la sua vita prima ai figli degli emigrati italiani in Germania tra gli anni ’60 e gli anni ’80 e poi ai figli dei carcerati e  dei minatori in Bolivia tra gli anni ’80 e ’90 (leggi la sua storia). L’associazione, costituitasi l’anno successivo alla sua morte, intende portare avanti il suo impegno in favore della popolazione boliviana, con un’attenzione particolare verso i bambini, i carcerati, e le comunità più povere, grazie al contributo dei suoi volontari, che si occupano di numerosi progetti e iniziative nel corso dell’anno.

Nuovo progetto attivo: aiutaci a sostenerlo

Chi è Maria Eugenia?
Maria Eugenia Lara è una ragazza boliviana di 27 anni, capelli lunghi, occhi scuri e due fossette sulle guance quando sorride.
Nata nel 1997 a El Torno, un piccolo comune che gravita attorno a Santa Cruz de la Sierra, per una malformazione congenita subisce l’amputazione della gamba sinistra, sotto il ginocchio. La madre, che da sola non riesce a provvedere economicamente alle necessità della figlia, chiede aiuto a una congregazione di religiose: Maria Eugenia viene quindi inserita all’Hogar Santa Maria de Los Angeles di Santa Cruz, dove vive, frequenta la scuola con ottimi risultati e riceve assistenza medica. È qui che riceve le prime protesi rudimentali, che le permettono almeno di camminare.

Come è entrata in contatto con Associazione Carla Crippa?
Nel 2012, ormai adolescente, viene trasferita nella Casa Famiglia “Sandro Terragni” di Santa Cruz, gestita da una famiglia di cooperanti dell’Associazione Carla Crippa, Mirko e Veronica Pozzi, con il piccolo Santiago. Qui Maria Eugenia completa gli studi e si diploma con il massimo dei voti. A diciott’anni decide di tornare a vivere con la madre, a El Torno: lavora come babysitter e intanto frequenta l’Università a Santa Cruz.

Il progetto: ieri e oggi.
Nel 2018, con l’aiuto dell’Associazione Carla Crippa e dell’ambasciata d’Italia in Bolivia, viene sottoposta a un intervento migliorativo a tibia e perone. Successivamente viene accolta in Italia, ospitata da alcune famiglie dell’Associazione. Qui riceve una nuova protesi su misura e con piede in carbonio, presso Ortopedia Pirola di Monza: dopo qualche settimana in Italia per i controlli necessari, fa ritorno in Bolivia.
Oggi, dopo sei anni, la protesi di Maria Eugenia ha bisogno di essere sostituita con una nuova. Nel nord del Cile esistono ambulatori capaci di produrre una protesi adeguata e, vista la relativa vicinanza alla Bolivia e la presenza di alcuni parenti in loco, per Maria Eugenia sarebbe possibile affrontare il viaggio. Per aiutarla a raggiungere il suo obiettivo, Associazione Carla Crippa ha attivato un progetto di raccolta fondi per sostenere una parte dei costi della sostituzione della protesi e alleggerire Maria Eugenia che, nel frattempo, si sta occupando di mantenere la mamma e di ristrutturare la casa di El Torno.

Cosa puoi fare tu?
Chi volesse dare una mano, anche piccola, a Maria Eugenia Lara, può fare una donazione ad Associazione Carla Crippa. Tutto ciò che arriverà con la causale “Nuova protesi Maria Eugenia” sarà destinato al progetto, senza filtri.

PER AIUTARE A
SOSTENERE LA NUOVA
PROTESIZZAZIONE DI
MARIA EUGENIA

Causale: Nuova protesi Maria Eugenia
Banca Etica
IBAN IT13 C050 1801 6000 0001 1070 117

Casa di accoglienza che ha come fine il togliere i bambini dal carcere di Palmasola a Santa Cruz de la Sierra, dove vivono con il loro genitore detenuto.

Conosci e sostieni gli altri progetti in Bolivia, fonti d’acqua nelle comunità andine, una falegnameria per ex detenuti, una scuola di restauro e tanti altri interventi.

Siamo un gruppo che dal 1995 porta avanti progetti sociali in Bolivia nelle carceri e tra i bambini, unisciti e conosci tutte le iniziative in Italia e in Bolivia!